la Chiesa nella liturgia della parola ci invita a rallegrarci ed esultare e non a caso è stato inaugurato in questa giornata a Pagani “Il Chiostro Incantato” che per tanti paganesi è stato un’esultazione di gioia. Questo importante progetto è stato voluto principalmente dal Superiore della Basilica Padre Luciano Panella a nome dei Missionari Redentoristi, in collaborazione con il “Comitato Pagani Città di S. Alfonso”, e dalla Parrocchia Sant’Alfonso che da oltre due anni si sono attivati in un percorso di riscoperta storica, religiosa e morale dei luoghi originari di S. Alfonso. Dalla tomba di S. Alfonso ai suoi ricordi è stato preparato un percorso sul natale vissuto con i sentimenti del Santo attraverso un Concerto di Natale a cura dell’Orchestra e Coro Alfonsiano diretto magistralmente dal M° Paolo Saturno. Inoltre nei giorni seguenti sono state proposte delle riflessioni di S. Alfonso sul Natale e dei Brani musicali dal vivo, a seguire la visita al “Chiostro incantato” artisticamente illuminato e anche un accompagnamento alla visita del Museo Alfonsiano .
L’evento è una delle tappe previste per la riscoperta a Pagani delle orme di S. Alfonso iniziato questa estate con Sapori Alfonsiani che oltre a gustare i piatti storici usati dal santo, ha permesso di far entrare nei giardini del convento tutti i cittadini paganesi che non lo conoscevano. Questo Natale invece si è voluto aprire uno scrigno segreto, che era custodito all’interno più profondo del convento: il Chiostro.
In questo piccolo giardino diviso geometricamente e curato con amore e attenzione girava S. Alfonso quando pregava e meditava nel convento. Egli era contento di trascorrere alcune ore della sua giornata baciato dal sole, lontano da occhi indiscreti, perché diceva che chi è a contatto con la creazione e a contatto con il Creatore, che dona la pace nel cuore e nell’anima e porta lo spirito dell’uomo ad incantarsi guardando la natura espressione più alta dell’amore di Dio che è il primo atto di tenerezza nel paradiso terrestre per Adamo ed Eva. Davanti alla bellezza della natura l’uomo rimane incantato e attonito ed è per questo che si è voluto chiamare questo progetto “Il Chiostro incantato”, perché chiunque entra rimane immediatamente incantato e colpito dalla bellezza del giardino e dalle luci che lo circondano.
Nel centro di questo chiostro si è voluto posizionare la natività tanto cara a S. Alfonso che ha creato nel visitatore una notevole suggestione coccolato da una musica soave e da tante luci che hanno creato un atmosfera magica e incantevole. Avendo uno spazio e un budget limitato la Basilica e il Comitato si sono affidati alla generosità del popolo di Pagani che quando viene chiamato a dare un contributo al proprio patrono non si tira indietro e quindi questo progetto organizzato dalle varie associazioni attive che formano il comitato è stato appoggiato ampiamente dal popolo di Pagani che numerosissimo è stato presente all’inaugurazione di questo bellissimo momento inaugurato dal riconfermato Provinciale Padre Serafino Fiore.
L’entrata della folla ha riempito quello spazio intriso di luci e musiche alfonsiane del natale di un coro di ovazioni che hanno donato a tutti i presenti un misto di gioia e felicità non solo per la bellezza concentrata, che ha reso il chiostro una piccola bomboniera piena di segni e bellezze come colombe, cervi, palloncini, ecc ma, la felicità di entrare in un luogo mistico toccato dalla santità del caro S. Alfonso che sembrava essere presente e accompagnare tanti paganesi che felici giravano il chiostro dichiarando che in tantissimi anni oltre 40 non erano mai entrati in questo luogo profondo e quasi nascosto del convento. Tutti erano felici e si complimentavano con il superiore, con il provinciale e con i membri del comitato augurando di continuare questa strada di innovazione e stupore che da qualche anno sta ridonando speranza alla cittadina di Pagani che si stringe ancora di più alla figura del proprio santo.
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