NO STRESS
La difficile bellezza della diversità
Nel nostro vivere quotidiano, indispensabilmente, innanzi agli obiettivi che crediamo di porci non ci accontentiamo mai. Ciò a cui ambiscono tutto è la ricerca verso il miglioramento.
Nel nostro vivere quotidiano, indispensabilmente, innanzi agli obiettivi che crediamo di porci non ci accontentiamo mai. Ciò a cui ambiscono tutto è la ricerca verso il miglioramento.
Dopo una lunga intervista, al Priore dell’Arciconfraternita S.Maria Incoronata del Carmelo (“Delle Galline”) Tortora Giuseppe, abbiamo scoperto nuovi aspetti della festa che meritano di essere conosciuti, così come la bellissima chiesa che custodisce la Madonna.
PAGANI. Tra le tradizioni, legate alla festa più attesa dalla città di Pagani e non solo, ovvero la festa della Madonna delle galline, di certo non si può non ricordare quelle legate all’arte culinaria.
Passeggiando per la città, in questo periodo, non si può fare a meno di notare profumate nuvole di fumo che si diffondono per le strade: è l’inconfondibile caratteristica dei carciofi arrostisti.
La Tammurriata, quella generalmente della Valle del Sarno, della quale Pagani è l’emblema rituale, è una preghiera di fertilità, una danza di devozione che celebra l’amore attraverso la rappresentazione del corteggiamento, ossia attraverso la dinamica dell’incontro umano che ha per fine il congiungimento e per effetto la nascita e la ri-nascita.
“…Era il giorno dell’ottava di Pasqua, allorché alcune galline raspolando, secondo il loro costume, la terra sempre lo stesso punto, trassero fuori una tavoletta larga due o tre palmi, su cui era dipinta l’effigie di Maria del Carmelo”…
Poco conosciuta in Italia, la tradizione dell’albero di Pasqua ha origini nordiche perse nel tempo.
La Biblioteca S. Alfonso, annessa alla Casa religiosa dei Padri Redentoristi di Pagani, è stata fondata nella metà del XVIII secolo e custodisce un patrimonio di circa 50.000 volumi.
Al giorno d’oggi non è cosa rara osservare bambini, anche molto piccoli, con le mani che sostengono un piccolo rettangolo di alluminio e vetro da cui è possibile ascoltare musica o guardare i propri personaggi preferiti.
Un vero e proprio viaggio dei sapori di un tempo antico, ma sempre vivo.